CSRD, Cosa Significa per la Vostra Azienda?

3rd Ottobre 2023

scogliere in riva al mare

Questo articolo è stato pubblicato originariamente su ESG Business Review


L’introduzione della Corporate Sustainability Reporting Directive rappresenta un significativo cambiamento nel reporting di sostenibilità. In questo contesto, Anthesis agisce da attivatore. Siamo una società di consulenza nata con lo scopo specifico di fornire ad aziende, investitori e operatori del mercato un partner qualificato che li affianchi nella transizione ad un modello socio-economico sostenibile.

Le normative di matrice europea che aggiornano e ampliano gli obblighi di rendicontazione della sostenibilità rappresentano una nuova frontiera per la maggior parte delle aziende. In questa intervista, Chiara Signoria, Manager e Sustainable Finance Lead, Gruppo Anthesis, Italia, illustra il quadro della nuova direttiva, evidenziando gli obiettivi del legislatore e i principali cambiamenti che attendono le imprese.

Chiara, puoi brevemente indicarci cos’è la CSRD ed a chi è rivolta?

La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) rende più chiari e rigorosi i requisiti di rendicontazione della sostenibilità per le imprese europee e innova i contenuti, il formato e i processi di reportistica già previsti dalla Direttiva sulla dichiarazione non finanziaria. Le aziende sono chiamate a conformarsi ai nuovi standard di rendicontazione (abbreviati in inglese ESRS) con specifico riferimento ai fattori ESG che possono sia generare un impatto finanziario sull’azienda che agli impatti generati dall’azienda e dalla sua catena del valore, siano essi positivi o negativi, esistenti o potenziali, nel breve, medio e lungo termine, su persone e ambiente.

La conformità con i requisiti della CSRD è obbligatoria dall’anno fiscale 2024 per le “grandi imprese”, cioè quelle con almeno due su tre dei seguenti requisiti: +250 dipendenti; +40 milioni di fatturato netto; +20 milioni di valore patrimoniale totale. È volontaria fino al 2027 per le piccole e medie imprese (PMI). Finora in Italia le società cui era richiesto di rendicontare in materia di sostenibilità erano circa 11.600. Con l’entrata in vigore della CSRD, il numero dei soggetti obbligati coinvolgerà circa 49.000 aziende.

La CSRD rappresenta una evoluzione dei requisiti attuali e si rivolge a due gruppi di stakeholder fondamentali destinatari dell’informazione: gli investitori e la società civile, tra cui ONG e organizzazioni di consumatori, entità sempre più interessate ad informazioni chiare e confrontabili sulla performance non solo finanziaria delle imprese, secondo il modello della Doppia Materialità.

Puoi spiegare meglio cosa è la doppia materialità?

Il concetto di doppia materialità è intrinseco alla CSRD. Sostanzialmente è chiesto di rendicontare gli aspetti ESG sia in termini di impatti generati dalle attività dell’azienda e della sua catena del valore, che di rischi finanziari a cui l’azienda è potenzialmente esposta. La valutazione dei due aspetti deve essere condotta in modo sincrono e integrato attraverso un processo dinamico che coinvolge tutti gli stakeholder, interni ed esterni, ed il contesto operativo aziendale.

Quali informazioni devono fornire le organizzazioni?

Sono stabilite dalla versione attuale degli ESRS, ancora soggetti a modifica. Comprendono parametri volti a misurare la resilienza aziendale ai rischi e le opportunità di sviluppo, comprese quelle per una transizione verso un’economia sostenibile, l’attuazione di una strategia di sostenibilità e gli obiettivi climatici. Tali informazioni sono riferite all’azienda, la sua catena del valore e i processi di due diligence interna.

In che modo Anthesis può aiutare le organizzazioni a rendicontare in conformità con la CSRD?

L’introduzione della CSRD rappresenta un significativo cambiamento nel reporting di sostenibilità. In questo ambito i nostri servizi includono: screening per la verifica di assoggettamento alla CSRD; analisi di doppia materialità; gap analysis; definizione di roadmap e action plan; strategie di sostenibilità; due diligence ESG; reportistica e rendicontazione.

Anthesis è l’Attivatore di Sostenibilità. Siamo una società di consulenza nata con lo scopo specifico di fornire ad aziende, investitori e operatori del mercato un partner qualificato che li affianchi nella transizione ad un modello socio-economico sostenibile, attraverso una organizzazione multidisciplinare che integra le conoscenze necessarie in modo dinamico e flessibile, con footprint globale.

Le operazioni di Anthesis in Italia sono iniziate nel 2018 e il gruppo di lavoro è completamente integrato nel global footprint della società, pur mantenendo le proprie specificità nei servizi dedicati a settori specifici quali Carbon and Climate, Transaction and Finance e Supply Chain.